Fino al XV sec., l’India rimane sostanzialmente divisa in numerosi regni. In questo periodo, l’evento più rimarchevole è la penetrazione musulmana, che, tuttavia, non riesce a soppiantare l’induismo. Nel 1556 Akbar, un discendente di Gengis Khan e del Tamerlano, fonda il cosiddetto impero del Gran Mogol, che ben presto cade vittima della politica coloniale della Gran Bretagna. La Compagnia inglese delle Indie orientali viene fondata nel 1600 e si occupa di questioni eminentemente commerciali. Per il momento l’Inghilterra non appare interessata a fondare un proprio impero in India, ma qualche tempo dopo (fine VIII secolo) cambia idea e inizia la conquista dell’India, la cui amministrazione viene lasciata a funzionari locali.
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