sabato 12 settembre 2009

03.3. Il banditismo nella società duale del Seicento

L’affermazione dell’assolutismo disegna una società fortemente duale, nella quale è agevole distinguere un ristretto numero di famiglie nobili e borghesi e le sterminate masse plebee. Le prime difendono i propri interessi con le leggi dello Stato e con la forza delle armi, le seconde si arrangiano come possono, per lo più ricorrendo ad azioni di criminalità e di brigantaggio. Talvolta avviene che i briganti riescono a darsi una valida organizzazione e danno vita a veri e propri staterelli autonomi, con tanto di confini territoriali e armigeri, che di solito sono ben accetti dalla popolazione locale.

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